
Indice dei contenuti
Per preparare un buon espresso a partire dal caffè in grani è necessario prestare attenzione alla conservazione del prodotto e scegliere la giusta macchina da caffè automatica.
Caffè in grani: i segreti di una corretta conservazione del prodotto
La storia del caffè è un gioco sottile di equilibri e contrasti: caldo o freddo, espresso o americano, Arabica o Robusta, caffè macinato o caffè in grani.
Con l’avvento di cialde e capsule, stiamo assistendo a un progressivo cambiamento delle abitudini dei consumatori in materia di caffè, tuttavia il caffè in grani resta ancora oggi un prodotto particolarmente apprezzato soprattutto dai cultori della bevanda che amano l’antico rito della preparazione e l’espresso profumato e corposo proprio come quello del bar.
La preparazione del caffè a partire dai grani permette di mantenere inalterati gli aromi e le caratteristiche organolettiche della materia prima a patto, naturalmente, che il caffè sia sempre ben conservato. La conservazione dei chicchi, infatti, è un aspetto da non sottovalutare se non si vuole perdere la freschezza dei grani che raggiungono il loro apice aromatico tra le 18 ore e i 10 giorni successivi al processo di torrefazione del caffè.
Aria, umidità, calore e luce sono i principali nemici del caffè torrefatto in grani e per avere a disposizione dei chicchi sempre integri, dalle eccellenti proprietà gustative ed olfattive, è consigliabile utilizzare un contenitore, in vetro (non trasparente), ceramica, acciaio o plastica di ottima qualità, dotato di chiusura ermetica che garantisce una buona conservazione del prodotto e permette di mantenere la naturale freschezza della miscela.
È preferibile non usare contenitori troppo grandi rispetto alla quantità di chicchi contenuti, per evitare che si crei un volume d’aria eccessivo all’interno del recipiente, e scegliere barattoli che permettano di creare l’effetto sottovuoto tramite l’uso di pompe manuali o meccaniche. Inoltre, il recipiente, una volta svuotato, deve essere lavato accuratamente prima di riempirlo con i chicchi di una nuova confezione.
Il barattolo va sempre conservato in luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore, come termosifoni o forni, e su una mensola non illuminata direttamente dai raggi del sole: la temperatura ideale per una corretta conservazione del caffè in grani va dai 15 ai 25 gradi centigradi con un’umidità dell’aria vicina al 50%.
Quando si parla di conservazione è necessario sfatare alcuni miti che rischiano di compromettere l’aroma del caffè e, quindi, il risultato finale in tazza: riporre il barattolo che contiene i grani in frigo o freezer oppure inserire elementi all’interno del recipiente, al fine di mantenere l’umidità naturale del caffè, sono abitudini sbagliate che possono danneggiare il prodotto.
Gli sbalzi termici provocati dall’uscita dal frigorifero o dal freezer, infatti, contribuiscono alla formazione della condensa nel recipiente, mentre l’aggiunta di oggetti, come i tappi di sughero o la buccia di una mela, favoriscono il processo di irrancidimento che rovina la qualità della bevanda.
Va inoltre ricordato che per conservare tutte la ricchezza organolettica del caffè, i grani devono essere macinati immediatamente prima del consumo e in piccole quantità perché circa il 50% dell’aroma si disperde 30 minuti dopo la macinatura.
Oggi, grazie ad apposite macchine da caffè in grani è possibile macinare i chicchi all’istante e preparare un espresso di qualità, corposo e intenso, proprio come quello bevuto al bancone del proprio bar preferito.
Caffè in grani: come scegliere la migliore macchina da caffè automatica
Scegliere caffè in grani di qualità è il primo passo per ottenere un buon espresso, ma non basta: a fare la differenza è anche la macchina da caffè che aiuta a mantenere inalterata la qualità, la freschezza e l’aroma di una delle bevande più amate e consumate al mondo.
Il mercato propone una vasta gamma di modelli di macchine da caffè automatiche la cui caratteristica principale è la presenza di una macina interna che permette di macinare i chicchi prima di ogni erogazione. Questi elettrodomestici, perfetti per chi ha poco tempo da dedicare alla preparazione del caffè ma non vuole rinunciare a un espresso intenso e corposo come vuole la tradizione, consentono di realizzare anche tante altre bevande, come cappuccino, latte macchiato, caffè lungo, caffè macchiato, tè e tisane.
Inoltre, le macchine per caffè in grani richiedono poca manutenzione, soprattutto i modelli che effettuano cicli automatici di pulizia ogni volta che il dispositivo viene riattivato o quando si preme il tasto di spegnimento, e limitano la produzione di rifiuti perché i fondi del caffè possono essere smaltiti nel bidone dell’umido o utilizzati come fertilizzante naturale per le piante.
Se state pensando di acquistare una macchina da caffè per preparare un espresso a partire dai grani, ecco quali sono gli aspetti da valutare prima di procedere all’acquisto:
- Struttura: in genere, le macchine da caffè automatiche hanno un design accattivante ma sono piuttosto voluminose. È quindi necessario prestare particolare attenzione alle misure dello spazio destinato ad ospitare l’elettrodomestico al fine di facilitarne l’utilizzo ogni volta che si desidera preparare un caffè;
- Funzioni: le macchina da caffè automatiche, oltre ad essere versatili e facili da utilizzare, possono avere le seguenti funzioni: selezione del livello di macinatura, regolazione dell’intensità dell’aroma, regolazione della lunghezza della bevanda, regolazione della temperatura e della durezza dell’acqua, schiumatura automatica del latte, possibilità di memorizzare le impostazioni, connettività WiFi, riscaldamento veloce, interruzione dell’erogazione, autospegnimento. La presenza di tali funzionalità dipende dal costo dell’elettrodomestico;
- Pulizia: anche se questo tipo di elettrodomestico, come abbiamo già detto, richiede poca manutenzione, sono comunque necessarie operazioni di pulizia periodica cui si aggiunge la decalcificazione, da effettuare ogni tre mesi circa, al fine di garantire il corretto funzionamento della macchina. Alcuni dei modelli disponibili in commercio segnalano in modo automatico quando è necessario effettuare la decalcificazione: al consumatore basta riempire il serbatoio dell’acqua, aggiungere l’apposito liquido ed attivare la macchina. Le macchine da caffè automatiche sono formate da:
- Componenti estraibili, come il serbatoio dell’acqua, facilmente lavabile sotto il getto dell’acqua corrente dopo l’utilizzo;
- Contenitori lavabili in lavastoviglie che velocizzano le operazioni di pulizia, come il vassoio raccogli gocce.
- Accessori: si tratta di elementi che possono semplificare le operazioni di manutenzione e pulizia. Tra gli accessori che è possibile trovare in dotazione ci sono: gel lubrificante, indispensabile per la manutenzione della macina, filtri, test di durezza dell’acqua, regolatore della macina, pennello per la pulizia, liquido per la decalcificazione.