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Salvaguardare l’ambiente può essere facile come preparare il caffè, un rito irrinunciabile che grazie alle cialde biodegradabili, o compostabili, si trasforma in un vero e proprio gesto d’amore verso il Pianeta e promuove l’ecosostenibilità.
Cialde biodegradabili: come cambia il modo di consumare caffè
Il caffè monodose ha rivoluzionato il modo di fare e bere il caffè riuscendo a superare i confini dei tradizionali luoghi di consumo e a rappresentare una valida alternativa alla classica moka. Inizialmente concepita per i bar, la cialda in poco tempo ha conquistato i luoghi di lavoro, lanciando la moda della pausa caffè, fino a dominare la routine quotidiana di milioni di persone che anche tra le mura domestiche possono vivere l’esperienza di un espresso come al bar.
Che cos’è una cialda di caffè? A differenza della capsula, un contenitore cilindrico in plastica o materiale simile, la cialda è un filtro di carta non rigida e preconfezionato contenente caffè che può essere preparato in macchine dedicate attraverso il passaggio di acqua bollente che ne consente l’estrazione.
La cialda di caffè rientra nella categoria del caffè porzionato e rispetta precisi standard: di questi il più conosciuto è l’ESE, acronimo di Easy Serving Espresso, che evita lo spreco di prodotto ed è compatibile con la maggior parte delle macchine da caffè disponibili in commercio.
Secondo i dati diffusi dall’istituto di ricerca internazionale IRI, pubblicati sul quotidiano Il Sole 24 ore a giugno 2020, le cialde, con i loro 58 milioni di euro, rappresentano il 5% circa del mercato totale del caffè e nel 2020 hanno quasi decuplicato il trend positivo, arrivando a sfiorare il 20% di crescita a maggio contro il +2,8% con cui avevano chiuso il 2019.
A sostenere il tasso di crescita del caffè monodose sono la praticità e la versatilità di un prodotto considerato innovativo e di qualità, cui si aggiunge l’accoglimento delle istanze dell’Ecosostenibilità da parte dei principali top player del settore.
Cresce, infatti, l’attenzione dei consumatori verso imballaggi naturali e biodegradabili, un campo in cui la cialda non ha rivali: basti pensare che la dose di caffè monoporzionato, prima pressato e poi racchiuso all’interno di due veli di carta filtro, è completamente compostabile e si può smaltire nell’umido.
Le cialde compostabili hanno un minor impatto ambientale e sono disponibili in numerose versioni per soddisfare i gusti di qualsiasi coffee lover: dalle miscele forti, decise e corpose, perfette per ritrovare la carica, a quelle cremose dal gusto dolce e aromatico, fino alle decaffeinate che conservano tutto il profumo e il sapore del vero espresso italiano.
Cialde biodegradabili: i vantaggi di un caffè ecosostenibile
Le cialde biodegradabili, o compostabili, sono la scelta ecofriendly che permette di tutelare la salute del pianeta senza rinunciare a tutto il gusto di un buon caffè.
A differenza delle capsule, destinate a finire nell’indifferenziato poiché formate da materiali difficili da separare, quali plastica, alluminio e residui di caffè, le cialde permettono di superare i problemi legati allo smaltimento perché sono realizzate con materiali naturali, come filtro carta e fondi di caffè, dunque si possono gettare nel contenitore dell’umido. Ciò significa che le cialde non sono un prodotto fine a sé stesso perché, dopo essere state utilizzate, entrano a far parte del processo di riciclo, cambiano pelle e diventando compost, ovvero fertilizzante naturale utile ad alimentare il ciclo di vita di altri prodotti.
Inoltre, la carta filtro presenta altri innumerevoli vantaggi a partire dall’estrazione dell’espresso, legata indissolubilmente alla qualità del caffè in tazza. L’estrazione rappresenta il metodo usato per erogare il caffè dalle cialde: un flusso di acqua a circa 90°C e a una pressione di circa 12 bar, attraversa il macinato nella giusta granulometria e raggiunge la tazzina, trasformandosi in una vera e propria opera d’arte amata in tutto il mondo: l’espresso napoletano.
Grazie alle sue caratteristiche fisiche, l’estrazione del caffè dalle cialde è molto semplice perché l’acqua non deve attraversare materiali resistenti come plastica o alluminio, ma solo la carta-filtro. Il risultato è un caffè cremoso e corposo, somigliante all’espresso del bar senza che sia necessario ricorrere a sistemi che emulsionano e gonfiano l’espresso, trasformando la crema in schiuma.
Le cialde biodegradabili, o compostabili, sono anche il metodo più economico per ottenere un buon caffè: infatti, l’assenza di un contenitore di plastica o alluminio permette di contenere i costi.
Risparmio, Eco-sostenibilità, qualità ed etica sono quindi i pilastri che rendono la cialda monodose il miglior modo per concedersi una pausa caffè green, consapevole, responsabile e attenta alla salute delle persone e dell’ambiente.