Caffè al ginseng: che cos'è e come prepararlo in casa

Il caffè al ginseng è una bevanda orientale che si ottiene aggiungendo al caffè una polvere ottenuta dalla radice di ginseng, una pianta appartenente alla famiglia delle Araliaceae. In questo approfondimento andremo alla scoperta delle sue origini, caratteristiche e proprietà. Inoltre, vedremo anche come preparare un ottimo caffè ginseng fatto in casa.

Che cos’è il caffè al ginseng

Parliamo di una bevanda di origine naturale caratterizzata da un gusto dolce e delicato: il caffè al ginseng è amato da tantissime persone, per le quali è diventato la principale alternativa al caffè tradizionale. Viene prodotto dalla radice pura del ginseng, una pianta erbacea coltivata in Malesia e altre nazioni dell’Asia orientale. In queste zone si è diffuso già molti anni fa come preparato solubile confezionato in monodose.

In Italia ha iniziato a comparire nel mercato nei primi anni Duemila, e da quel momento l’importazione non si è più fermata. Il suo aspetto è molto simile al caffè latte, con quel tipico colore ocra chiaro. Di recente, sempre più italiani acquistano le cialde di caffè ginseng, buone, comode e pratiche.

Le proprietà del caffè al ginseng

Pur non essendoci prove certe, molti ritengono che questa variante del caffè faccia bene al nostro organismo. Se consumato con criterio porterebbe i seguenti benefici:

  • Stabilizza la pressione;
  • Stimola i movimenti intestinali, promuovendo una buona digestione;
  • Rilassa, rinvigorisce e dà un senso di calma.

Tuttavia è bene non abusarne. Dosi elevate di caffè – anche quello al ginseng – possono portare ansia, problemi cardiovascolari, diabete, diarrea, sindrome del colon irritabile, glaucoma, disturbi emorragici e osteoporosi. In tutti questi casi, prima di consumarlo è meglio avere il parere competente del proprio medico di famiglia.

Detto questo, molti si chiedono quanti caffè al ginseng si possono bere al giorno. Il consiglio è quello di non superare le quattro tazzine quotidiane per non incorrere in controindicazioni.

Caffè al ginseng: come prepararlo

Il caffè al ginseng fatto in casa è possibile? E, soprattutto, qual è il suo gusto rispetto a quello del bar? Ovviamente qui entrano in gioco le considerazioni soggettive, tuttavia possiamo sostenere con sicurezza che il caffè ginseng homemade non ha nulla da invidiare rispetto a quello preso in caffetteria. È un po’ lo stesso discorso della crema al caffè: tutto sta nel fare una preparazione corretta, a partire dagli ingredienti.

Ingredienti

  • 50 ml di acqua, latte scremato o bevanda vegetale non zuccherata
  • un cucchiaino di sciroppo di yacon
  • una punta di cucchiaino di polvere solubile di ginseng
  • un pizzico di cannella
  • mezza tazzina di caffè normale oppure una tazzina di decaffeinato

Preparazione

1) Per prima cosa bisogna scaldare l’acqua, il latte o la bevanda vegetale che preferisci, senza bollirla. Fatto questo, va messa in uno shaker con la polvere di ginseng, cannella e caffè.

2) Shakerare in maniera decisa e veloce, dopodiché versare il contenuto in una tazza.

3) Zuccherare con lo sciroppo di yacon e bere subito.

Quanta caffeina ha il ginseng

Il contenuto di caffeina è risibile. Proprio per questo motivo, se consumato con criterio, è particolarmente adatto per le persone che tollerano poco questa sostanza. A meno che non ci sia una particolare sensibilità nei confronti della caffeina, il ginseng non provoca alcuna agitazione, tachicardia o fibrillazione.

Va fatto un capitolo a parte per il caffè consumato durante la gravidanza. Avendo un basso contenuto di caffeina, il ginseng non dovrebbe destare particolari problemi, sempre che venga consumato con parsimonia. In ogni caso, sempre meglio consultare il proprio medico.

Il caffè al ginseng è afrodisiaco?

Si ritiene da tempi molto antichi che la radice del ginseng sia un afrodisiaco naturale. Ciò sarebbe confermato da alcuni studi di università americane, che sostengono come la pianta erbacea stimoli il desiderio sessuale non solo degli uomini, ma anche delle donne. Il ginseng, quindi, non fa distinzione di genere!
Ovviamente contiene una percentuale ridotta di estratto di radice: il suo effetto afrodisiaco sarà minore rispetto a quello della radice intera della pianta. Tuttavia, le sue proprietà vitalizzanti non possono che stimolare l’attrazione.