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Il caffè di cicoria è una bevanda che negli ultimi anni sta venendo sempre più apprezzata da moltissime famiglie. Questo perché ha tutta una serie di caratteristiche che la rendono interessante, specialmente per chi è alla ricerca di una pausa dal lavoro o dallo studio senza caffeina. Nelle prossime righe vedremo cos’è e come si prepara, oltre a qualche curiosità legata al consumo di questa bevanda.
Cos’è il caffè di cicoria
La cicoria utilizzata per il caffè è la intybus, caratterizzata da un gambo duro, coperto da peluria, fiori e foglie dal colore viola chiaro. Dalla polvere di radice tostata della pianta e dalla sua infusione ad alta temperatura è ricavata la bevanda, dal gusto simile al caffè ma con note legnose e di nocciola.
Il caffè di cicoria ha una storia e origini non proprio del tutto chiare. Alcuni studiosi ritengono che sia nato in Francia nel 1800, quando il caffè tradizionale mancava e ci si doveva arrangiare con “nuove” versioni alternative. Una di queste venne individuata proprio nella cicoria.
Anni dopo, durante la Guerra Civile, divenne ampiamente utilizzata anche a New Orleans, per via della carenza di caffè dovuta ai blocchi navali dell’Unione.
A livello di proprietà, il caffè di cicoria porta diversi benefici:
- Aumenta l’appetito;
- Svolge un’azione digestiva, dal momento che stimola la produzione di succhi gastrici;
- Migliora la funzionalità biliare;
- Aumenta la filtrazione renale grazie alla presenza di acidi organici e plifenoli flavonoidi;
- Possiede proprietà diuretiche e depuranti;
- È antistitico e prebiotico, perché contiene inulina;
- Contrasta flatulenza, meteorismo, tensione addominale e gionfiore.
Per quanto riguarda gli effetti collaterali, possono essere circoscritti al suo effetto gastro stimolante. In sostanza, il caffè di cicoria aumenta la secrezione gastrica, quindi potrebbe essere nociva per persone affette gastrite e ulcera peptica, oltre che in caso di reflusso gastroesofageo. Consigliamo anche di consumarlo con moderazione durante la gravidanza, dal momento che la pianta di cicoria può esercitare un effetto leggermente stimolante sulle contrazioni uterine.
In generale, questa bevanda non va consumata in maniera smodata. Non eccedere insomma: un invito indirizzato specialmente ha chi ha problematiche come forte diarrea, colite ulcerosa, morbo di Chron. Attenzione anche alle reazioni allergiche: chi è allergico alla cicoria può avere sintomi come dolore, gonfiore e formicolio alla bocca.
Come si prepara il caffè di cicoria
Fatta questa sintetica panoramica, possiamo ora andare a scoprire nel dettaglio come si prepara il caffè di cicoria. Esistono diverse versioni del caffè di cicoria. La prima, la più diffusa, è quella macinata, che può essere preparata utilizzando la moka (proprio come un normale caffè). Per una buona preparazione il filtro della moka non va riempito fino all’orlo con la cicoria: la bevanda deve venire su al meglio, perciò va riempito solo fino alla metà.
In alternativa alla classica moka, si può scegliere anche un altro metodo, ovvero far bollire una tazza d’acqua con dentro un cucchiaino di grani di cicoria. Questo per due-tre minuti, poi bisogna spegnere, filtrare e bere. Così per la verità si preparava il caffè di cicoria tradizionalmente. Perciò, se vi state chiedendo come fare il caffè di cicoria in casa, quest’ultimo analizzato è il metodo tradizionale.
Ne esistono ancora altri, come ad esempio il caffè di cicoria solubile da aggiungere ad acqua, latte o altre bevande vegetali, oppure quello compatibile con le macchine del caffè. In ogni caso, dovesse risultare troppo amaro, può essere dolcificato con miele, sciroppo d’agave, sciroppo d’acero o altri dolcificanti naturali.
Il caffè di cicoria non ha caffeina
Non è tutto: il caffè di cicoria è particolarmente apprezzato anche per una sua caratteristica precisa, ovvero che non ha caffeina! Dunque, senza rinunciare al rituale del caffè, molti consumatori hanno deciso di ridurre l’assunzione di caffeina preparandosi un buon caffè di cicoria.
Nausea, ansia, palpitazioni cardiache, irrequietezza, insonnia: sono tutte controindicazioni provenienti dall’uso/abuso di caffeina, che il caffè di cicoria invece non provoca, dal momento che questa radice è naturalmente priva di caffeina.
Per ridurre il consumo di caffeina e senza rinunciare al caffè tradizionale, consigliamo la linea verde dek di cialde Borbone. Si tratta di un caffè decaffeinato leggero al palato, che non ha niente da invidiare al tradizionale espresso partenopeo.