Una semplice guida per scegliere il miglior caffè in commercio

Quando parliamo del miglior caffè in commercio, i gusti soggettivi di ciascuno di noi devono essere tenuti sicuramente in considerazione. Tuttavia, ci sono anche dei criteri oggettivi con cui si può intuire se una determinata macinatura, cialda o capsula è più buona rispetto ad altre. In questa guida analizziamo nel dettaglio quali sono gli aspetti fondamentali per scegliere un ottimo caffè.

Miglior caffè: i fattori da valutare

In commercio esistono tantissimi marchi che propongono diversi formati di caffè: in chicchi, macinato, cialde e capsule. Essendo un mercato in forte espansione, sono anche tante le aziende di scarsa qualità. Lo sappiamo: bere un caffè cattivo non è affatto piacevole. Ma quali sono gli aspetti imprescindibili perché un caffè sia considerato ottimo?

Il primo elemento da valutare è l’aroma: deve essere riconoscibile, differente a seconda della miscela della polvere. Le fragranze sono varie: floreale, fruttato, speziato, tra le tante. Sicuramente non dovrebbe ricordare il bruciato o l’affumicato, oppure dare un sentore di paglia.

In secondo luogo va considerato il gusto, che non deve essere aggressivo, ma presente e persistente. Una marca di qualità propone sempre miscele rotonde e gentili, mai anonime. Ovviamente poi l’intensità varia, ad esempio da Arabica a Robusta, ma la bevanda deve avere un gusto importante.

Anche la crema che si forma in superficie è un fattore. Non deve essere solo buona, ma ha anche la funzione di conservare e trattenere nella tazzina tutte le particelle volatili che creano quel bouquet inimitabile di sapori e fragranze. Solo così la degustazione sarà veramente autentica. In ogni caso la crema non deve essere né troppo chiara né troppo scura. Quella perfetta è spessa circa 3-4 mm, compatta e senza bolle, tendente ad attaccarsi al bordo. Il suo colore può variare dai toni del nocciola a quelli più marcati del bruno. Una tazzina senza schiuma significa una sola cosa: caffè di scarsa qualità, annacquato o bruciato.

Qual è il miglior caffè in cialde

Fare una classifica caffè più buoni può risultare ostico, visto che ci sono tante marche che si distinguono per l’ottima qualità delle loro proposte. Se però ti stai chiedendo qual è il miglior caffè in cialde, la nostra risposta è il caffè in cialde di Borbone.

Si tratta di una linea con cinque qualità differenti di caffè, distinguibili dal colore della bustina contente la cialda:

  • Blu, rotonda ed equilibrata;
  • Nera, cremosa e tostata al punto giusto;
  • Oro, dal gusto e dai sapori tradizionali;
  • Rossa, energica e dal gusto intenso;
  • Verde Dek, decaffeinato leggero e cremoso.

Le cialde Borbone contengono 7,2 grammi di caffè macinato e confezionato in atmosfera protettiva, con il fine di mantenere inalterate nel tempo fragranza, aroma e gusto. Si tratta di cialde compostabili, che possono essere differenziate nell’umido.

Inoltre, sfruttano lo standard E.S.E (Easy Serving Espresso), cioè la tecnologia che facilita la preparazione di un ottimo caffé espresso grazie a pochi e semplici gesti. Queste sono utilizzabili su tutte le macchinette del caffè che funzionano grazie a questo sistema, tra le più famose ricordiamo la macchina Faber, la Didiesse ® Frog, la Mokona Bialetti e la Tazzona Bialetti.

Qual è il miglior caffè in capsule

Se invece stai cercando delle capsule compatibili con la tua macchina del caffè, il nostro consiglio è sempre quello di affidarsi alle capsule Borbone. E quindi, se la domanda è qual è il miglior caffè in capsule, la nostra risposta sta nell’offerta dell’azienda napoletana.

Le capsule di Borbone sono compatibili con macchine domestiche a marchio Nespresso, con macchine a marchio Nescafè Dolce Gusto, con macchine a marchio Lavazza A Modo Mio e con macchine a marchio Lavazza Espresso Point.

Spesso si confondono i termini cialde e capsule, venendo quindi utilizzati come sinonimi. La differenza tra questi è semplicissima: la cialda di caffè si presenta come un filtro di carta biodegradabile o compostabile di differenti misure con al suo interno 7 grammi di caffè macinato, nel caso particolare delle cialde Borbone le dimensioni sono di 44 millimetri. La capsula invece funziona su sistemi appositamente realizzati in base alla forma e alla dimensione di questa.

Tra capsule e cialde tuttavia, tendiamo a prediligere le seconde. Innanzitutto perché banalmente il gusto del caffè è più buono, dal momento che non viene a contatto con plastica e alluminio. Ma anche per via del fatto che le cialde inquinano molto meno delle capsule, che spesso vengono gettate nell’indifferenziato, senza separare i materiali di cui sono composte.