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Il caffè monoporzionato ha portato con sé un grosso problema di inquinamento e proprio da questa tematica si è iniziato a parlare di capsule compostabili. O meglio di cialde, visto che c’è una differenza sostanziale tra l’uno e l’altro prodotto.
Cosa sono e perché è importante sceglierle per non recare troppi danni al nostro Pianeta? Quali sono le aziende che hanno deciso di alimentare questa sensibilità, proponendo una loro linea di capsule caffè compostabili?
Capsule compostabili: cosa sono e perché inquinano meno
Da quando il caffè monoporzionato ha fatto il suo ingresso sul mercato, le cose sono notevolmente cambiate: il macinato da utilizzare nella moka è stato rapidamente sostituito da capsule e cialde. Tantissime famiglie italiane preferiscono questa soluzione, più pratica e veloce. Tuttavia, ciò ha portato ad una conseguenza che era facilmente intuibile: tantissimi rifiuti in più da smaltire.
Infatti, le capsule in particolare sono realizzate in alluminio e plastica, e spesso una volta utilizzate non vengono differenziate nella maniera corretta.
Ed è per via del notevole impatto ambientale di questi prodotti che alcune aziende hanno iniziato a proporre una propria linea di capsule compostabili. O meglio di cialde, visto che solamente queste ultime possono essere tali. Infatti, le cialde sono realizzate utilizzando un semplice filtro di carta: quelle compostabili hanno un quid in più, ovvero vengono prodotte tramite l’utilizzo di materiali che possono essere utilizzati per creare del compost utile per fertilizzare i terreni.
Per essere definito compostabile, la cialda deve essere prodotta con materiali che a seguito della degradazione naturale o industriale possano essere utilizzati per creare il compost per concimare o fertilizzare il terreno. L’involucro della cialda compostabile è fatto di materiali utilizzabili per realizzare il compost, che contribuirà alla nascita di una nuova vita. Va da sè che le capsule/cialde di questo tipo non solo inquinano meno, ma si rilevano preziose anche per innescare un processo virtuoso di riutilizzo, impossibile con le cialde classiche e ovviamente con le capsule di alluminio e plastica.
Ma i vantaggi delle cialde compostabili non finiscono qui. Sono anche più buone delle altre! Ciò è dovuto al fatto che l’acqua non deve attraversare materiali resistenti come plastica e alluminio nel corso della preparazione. Il caffè risulterà perciò più denso e cremoso, con un gusto più omogeneo e caratterizzato dallo stesso aroma della torrefazione. Inoltre, va considerato anche che le cialde compostabili costano meno delle capsule in alluminio e plastica. Mediamente, circa un 40% in meno.
Capsule compostabili Borbone: una garanzia di gusto!
Sul mercato ci sono diverse aziende che hanno adottato una propria linea di capsule compostabili. A nostro giudizio la migliore è quella proposta da Caffè Borbone. Si tratta di cialde ESE con filtro carta di dimensione 44 mm, compatibili al 100% con tutte le macchine che utilizzano il sistema Easy Serving Espresso. Quest’ultima è una tecnologia che semplifica la preparazione di un ottimo caffè espresso, grazie a pochi e semplici gesti.
Le cialde E.S.E. possono essere utilizzate su tutte le macchinette che funzionano con questo sistema. Tra le più famose, abbiamo la macchina Faber, la Didiesse Frog, la Mokona Bialetti e la Tazzona Bialetti. Caffè Borbone presenta per il sistema a cialde cinque qualità di caffè dalle differenti proprietà:
- Miscela Blu: dall’ottimo livello di tostatura e dal giusto dosaggio tra Arabica e Robusta, rappresenta un caffè dal gusto equilibrato;
- Miscela Nera: il caffè irrinunciabile per gli amanti della cremosità;
- Miscela Oro: caffe dal gusto e dall’aroma del tradizionale ed inimitabile espresso napoletano;
- Miscela Rossa: dal gusto forte e deciso, è il caffè ideale per darsi una scossa di vitalità;
- Miscela Verde: decaffeinato leggero al palato che non ha niente da invidiare al tradizionale espresso partenopeo.
Essendo ricoperte da un involucro 100% naturale, queste cialde sono compostabili e possono essere gettate nel bidone dell’umido per la raccolta differenziata. Tra l’altro le cialde compostabili Borbone hanno ottenuto la certificazione di compostabilità CIC dal Consorzio Italiano Compostatori.
Dove si buttano le capsule compostabili?
Lo abbiamo accennato qualche riga più su, ma è bene ribadirlo: le capsule compostabili possono e devono essere gettate nel bidone dell’umido. Solo così potranno essere riutilizzate per creare del compost utile per la concimazione e fertilizzazione del terreno.
Capsule compostabili vs capsule biodegradabili: quali differenze?
Anche in questo caso dovremmo parlare di cialde e non di capsule. Molte persone però fanno confusione, e per questo motivo è sempre bene sottolineare che si sta parlando di cialde. Fatta questa premessa, esiste una differenza importante tra cialde compostabili e capsule biodegradabili.
A onor del vero sono concetti simili: la distinzione principale riguarda i tempi di decomposizione per la creazione del compost. Le cialde biodegradabili solitamente impiegano tre mesi per decomporsi del 90%, mentre quelle biodegradabili si disintegrano totalmente in un tempo minore.