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Il chicco di caffè è il principale elemento da cui dipende la bontà della tazzina di oro nero preparata a casa o gustata al bar. Si tratta, infatti, della materia prima cardine, senza la quale sarebbe impossibile ottenere la bevanda che tutti conosciamo. Ne esistono di diverse tipologie, ciascuna con le sue caratteristiche e forme.
Chicco di caffè: tipologie
Iniziamo analizzando le varie tipologie di chicchi di caffè esistenti. Nel nostro Pianeta crescono circa 60 specie di piante di caffè, ma di queste solo venti circa danno frutti utili alla produzione del caffè. Le drupe, cioè le piccole bacche rosse generate dalla pianta del caffè che ricordano un po’ le ciliegie da un punto di vista visivo, hanno caratteristiche differenti a seconda del clima e della temperatura in cui nascono e crescono. È nella fascia tropica dove si concentra la maggior parte della produzione, in particolare in Brasile e Guatemala.
Specialmente in queste zone (ma anche in altri Paesi, come Colombia e Etiopia) sono presenti due specie di caffè perfette per essere utilizzate nelle miscele. Stiamo parlando dell’Arabica e della Robusta. Oltre ad esse, merita una menzione anche il Kopi Luwak. Ma andiamo a vederle nel dettaglio.
L’Arabica rappresenta circa il 70% di caffè prodotto nel mondo, dal momento che è la qualità più pregiata di tutte. Il suo gusto è molto intenso, ma al tempo stesso dolce e delicato. La varietà Robusta, invece, è più amare e forte rispetto all’Arabica, dal momento che contiene al suo interno circa il doppio di caffeina. Cremosità accentuata e un’alta corposità sono le caratteristiche principali delle miscele robuste. Tra i maggiori produttori mondiali in cui si coltivano piantagioni di Robusta, spicca in particolare l’India, nazione dove i chicchi crescono fra i monsoni.
Infine, va menzionata il Kopi Luwac, qualità di caffè resa unica (infatti costa carissima, una tazzina può anche essere pagata 70 dollari) per via della sua modalità di produzione molto particolare. I chicchi infatti derivano da bacche parzialmente digerite e defecate da un piccolo animale, lo zibetto. Il passaggio nell’intestino dell’animale rende questo tipo di caffè molto dolce, quasi con un retrogusto di cioccolato. Purtroppo, per produrre questo caffè gli zibetti vengono imprigionati, sfruttati e maltrattati.
Quali sono le forme del chicco di caffè
Abbiamo parlato nel paragrafo precedente delle drupe. Esse sono i frutti della pianta del caffè: piccole bacche rosse, esteticamente simili alle ciliegie e composte da diversi strati. La buccia della bacca è detta esocarpo, mentre il mesocarpo è la polpa, il pergamino è il primo strato del chicco e infine il silver skin è il secondo strato. Sono questi tutti gli strati delle drupe, in cui è racchiuso il chicco vero e proprio.
La struttura delle drupe è praticamente sempre uguale. A cambiare sono colore e forma dei chicchi, che distinguono le diverse varietà di caffè. La qualità Arabica ha ad esempio una forma ovale, mentre quella Robusta è tonda. Il loro colore è decisamente più scuro rispetto a quello della varietà Kopi Luwak.
Come si ottiene il chicco di caffè?
La raccolta delle drupe è il primo step, ed è fondamentale: guai a raccogliere le bacche verdi ancora acerbe. Il caffè semplicemente non avrebbe il gusto che conosciamo, e anzi: secondo i nostri standard, sarebbe praticamente imbevibile.
Si tratta dunque di una fase estremamente delicata, da cui dipende già tutto a livello di gusto. Una volta termina la raccolta, le drupe vengono immerse in acqua, dove è possibile dividere polpa e nocciolo presente al loro interno. Così si ottengono i chicchi, ancora verdi e di dimensioni piuttosto contenute.
Diventeranno più grandi con la tostatura, da cui prenderanno anche il tipico colore marrone. Ed è proprio la fase della tostatura a fare la differenza: solo con una lavorazione delicata e specifica verranno esaltate le caratteristiche organolettiche di ciascun chicco.
I chicchi di caffè di Borbone sono tra i migliori sul mercato
La miscela blu dei chicchi di Caffè Borbone è la miscela giusta per palati decisi ed esigenti, per chi preferisce un caffè dal gusto corposo e cremoso. Nasce da un dosaggio perfetto ed accurato che miscela insieme la qualità Arabica e quella Robusta con il giusto livello di tostatura.
E’ un caffè compatto ed equilibrato, pieno di gusto e dal carattere deciso ed inimitabile. La linea dedicata al vending della Caffè Borbone è la migliore miscela di caffè per distributori automatici sul mercato nazionale e internazionale.